2012-01-14

A mia madre




























imagem: flickr


Grande, piú grande
il vuoto-insensato
mare-, si annodano
stremate la parole
nel deserto sangue,
al tuo non esserci
risponde questo mio
flutuante pensarti.

Le tracce tue confisco
dapertutto,le piante
che facevi nascere
respiro, nell'ombra
-perdendomi- ti stringo.

Mi assale il tuo
brussio: e io deliro.

Michele Sovento
ALLA MADRE
22.6.1993

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